Gennaio 2021
"Volgiti indietro, e tien lo viso chiuso:
che se il Gorgon si mostra, e tu il vedessi,
nulla sarebbe del tornar mai suso." ~Dante Alighieri, canto IX, Inferno
Medusa (dal greco antico "protettrice", "guardiana") è una figura della mitologia greca. Insieme a Steno ed Euriale, è una delle tre Gorgoni, figlie delle divinità marine Forco e Ceto. Secondo il mito le Gorgoni avevano il potere di pietrificare chiunque avesse incrociato il loro sguardo e, delle tre, Medusa era l'unica a non essere immortale; nella maggioranza delle versioni viene decapitata da Perseo.
Nelle rappresentazioni più antiche, Medusa e le sue sorelle erano raffigurate come orrende donne, mentre più avanti, nell'arte, presero le sembianze di fanciulle bellissime, sempre con serpi al posto dei capelli. Secondo alcuni autori (Ovidio, Apollodoro, Esiodo) Medusa era in origine una donna bellissima: a mutarla in mostro sarebbe stata la dea Atena, come punizione per aver giaciuto con (o per essere stata violentata da) Poseidone in uno dei suoi templi; secondo altre versioni ancora, Atena era avversa a Medusa perché quest'ultima aveva osato competere con lei in bellezza.
Secondo la mitologia, il re di Serifo, Polidette, inviò Perseo a uccidere Medusa, pensando in tal modo liberarsi di lui per poterne sposare la madre, Danae. Perseo rintracciò le Graie che gli indicarono la dimora delle ninfe dello Stige: queste ultime diedero all'eroe dei sandali alati e una sacca, oltre all'elmo dell'invisibilità di Ade; da Ermes ricevette inoltre un falcetto adamantino. Raggiunto quindi il luogo dove dimoravano le Gorgoni, le trovò che dormivano: con la mano guidata da Atena e guardandone il riflesso nello scudo per evitare di restare pietrificato, Perseo riuscì a decapitare Medusa: dalla ferita uscirono subito il cavallo alato Pegaso e il gigante Crisaore, i figli che la Gorgone aspettava da Poseidone.
Svegliatesi, le due sorelle di Medusa tentarono di inseguire Perseo ma questi, invisibile, riuscì a fuggire in groppa a Pegaso, portando con sé la testa della Gorgone in un sacco.
Dal sangue di Medusa, secondo alcune versioni, nacque inoltre il corallo (o "gorgonia")
Perseo portò con sé la testa di Medusa, la quale non aveva perso il suo potere di pietrificare con lo sguardo, e la usò come arma contro numerosi altri avversari e nemici. Ad esempio, prima di tornare a Serifo Perseo passò in Africa (o nell'Esperia), dove incontrò Atlante che tentò di ucciderlo, visto che era figlio di Zeus (una profezia gli aveva infatti predetto che sarebbe caduto per mano di un figlio di Zeus); Perseo quindi lo mutò in pietra con la testa della gorgone, dando origine all'odierna catena montuosa dell'Atlante.
Tornato a casa, impietrì Polidette, che voleva costringere Danae a sposarlo, e fece lo stesso coi suoi cortigiani. In seguito diede la testa ad Atena, che la pose al centro della sua egida.
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